Cronaca

Irene, chiesta l'assoluzione per Di Martino

L'avvocato Massimo Megli ha chiesto l'assoluzione per il suo assistito Davide Di Martino, accusato di aver ucciso la ex compagna Irene Focardi

Irene Focardi

"In questo processo non c'è un indizio o una prova reale, l'accusa e le altre parti hanno fornito solo suggestioni". Lo ha detto nella sua arringa il difensore di Di Martino, chiedendone anche l'assoluzione.

Il 51enne fiorentino è accusato di aver ucciso l'ex compagna Irene Focardi, 43 anni, il cui cadavere fu trovato il 29 marzo 2015 in un sacco abbandonato in un canale di scolo alla periferia di Firenze.

Alla giuria, ha detto Megli nel suo intervento durato circa tre ore, "non è stato fornito alcun elemento idoneo per sostenere la tesi dell'accusa in maniera fondata".

Nel suo intervento Megli ha contestato tra l'altro l'attendibilità del testimone che ha raccontato di aver visto Di Martino trascinare un grosso sacco nero verso il canale di scolo dove poi fu trovato il cadavere.

All'arringa della difesa hanno assistito, oltre allo stesso Di Martino, alcuni suoi parenti, e, vestita a lutto con un velo nero e un rosario tra le mani, la madre di Irene Focardi.

La prossima udienza del processo, che si celebra nell'aula bunker di Firenze, è stata fissata per il 20 ottobre.