Attualità

"Io contro il caffè? Abbiamo 340 morti a Novembre"

Il sindaco di Firenze ha replicato alle accuse ricevute dalle categorie economiche per l'ordinanza che vieta le consumazioni intorno ai locali

Il caffè è andato di traverso agli esercenti pubblici ma non solo, il sindaco di Firenze durante una diretta Facebook ha replicato alle accuse ricevute dopo l'ordinanza che vieta le consumazioni entro i 50 metri dai locali.

"Sono stato accusato di aver interrotto il rito italiano del caffè" ha sbottato Dario Nardella mostrando i grafici dell'andamento dell'epidemia e sottolineando "Abbiamo 3.145 persone in quarantena, 178 in alberghi sanitari, 13.000 nuovi casi e 340 morti nell'area fiorentina solo a Novembre ed il problema è il caffè?".

"L'ordinanza è nata dalla segnalazione di molte persone che si assembravano senza mascherina per prendere il cappuccino ed il cornetto. Asporto vuol dire portare fuori dal locale. Io posso non mettere le metrature ma non tutti hanno il buon senso se si parla di sacrifici li facciamo tutti, è chiaro cosa significa asporto? Non si può consumare sul posto abbassandosi le mascherine".

"Intanto però l'ordinanza sta funzionando" ha concluso il sindaco.