Lo avrebbe investito e ferito durante un sorpasso, per questo una automobilista è stata denunciata per fuga ed omissione di soccorso e per lesioni gravi. Il ciclista portato al pronto soccorso in codice rosso è un uomo di 92 anni che è ricoverato in ospedale con una prima prognosi di 40 giorni.
L'indagine del Reparto di Rifredi della polizia municipale è partita a seguito del sinistro avvenuto lunedì scorso, intorno alle 10 e 45 in via Baracca.
Secondo la dinamica ricostruita dalla municipale anche grazie alle immagini delle telecamere, un’auto in transito sulla direttrice in uscita città durante un sorpasso avrebbe urtato con la fiancata destra un ciclista. L’uomo è caduto ma la vettura non si è fermata a prestare soccorso.
Durante i rilievi gli agenti hanno trovato un guscio di protezione di uno specchietto retrovisore e visionando le immagini delle telecamere hanno individuato l’auto responsabile dell’incidente. Dalla targa sono quindi risaliti alla proprietaria, una donna residente a Firenze.
Nei pressi dell’abitazione gli agenti hanno trovato l’auto senza il guscio dello specchietto retrovisore e con alcune striature compatibili con l’incidente e rintracciato la donna, che ha negato ogni addebito. Avrebbe ammesso di aver transitato in via Baracca e nonostante gli agenti l’avessero avvisata che le telecamere l’avevano ripresa, avrebbe dichiarato di essere vittima di una truffa.
Un testimone avrebbe dichiarato agli agenti di aver visto l’incidente e la fuga della donna ad alta velocità. L’uomo ha proseguito raccontando di averla inseguita e una volta affiancata di averla avvisata dell’incidente raccomandandole di tornare sul posto. Ma nonostante la rassicurazione e la manovra di inversione di marcia effettuata, la donna si sarebbe diretta verso casa.
Il magistrato di turno ha disposto il sequestro del guscio dello specchietto e dell’auto.
La donna è stata denunciata per fuga ed omissione di soccorso e per lesioni gravi a seguito di incidente stradale; scattate anche le multe per sorpasso e velocità non commisurata alle condizioni della strada (rispettivamente 344 e 167 euro). La patente è stata ritirata e inviata alla Prefettura per il primo provvedimento di sospensione cui farà seguito quello che disporrà l’autorità giudiziaria.
In caso di condanna si rischiano da 1 a 3 anni per le lesioni e da 6 mesi a 3 anni per la fuga.