Con una lettera anonima era stato intimato al titolare del Cafè Decò di piazza della Libertà di non prestare più il locale per le riunioni del Movimento 5 Stelle.
"La nostra città - ha detto Bassi - non può tollerare alcuna limitazione all'esercizio della libertà di riunione e di pensiero quando espresse attraverso modalità democratiche e nonviolente. Ci auguriamo che venga individuato l'autore delle inaccettabili intimidazioni".