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Erp, inquilini infuriati contro la nuova legge

Protesta sotto al Consiglio regionale durante le audizioni in commissione sanità. "Impraticabile l'idea di Nardella sulle agevolazioni ai toscani"

Il sindacato Unione Inquilini ha dato vita a una presidio sotto al palazzo del Consiglio regionale in via Cavour per protestare contro la nuova proposta di legge sulle case popolari in Toscana che in questi giorni è stata travolta dalle polemiche. La protesta è andata in scena mentre erano in corso le audizioni in commissione sanità. 

Il presidente nazionale dell'Unione Inquilini Vincenzo Simoni si è espresso così riguardo alla proposta di legge: "Questa nuova legge è una cosa grossissima perché riguarda 47mila famiglie assegnatarie e 25mila famiglie che hanno fatto domanda. Dobbiamo difendere quello che c'è già di buono nelle case popolari affinché non vada tutto in malora". Le priorità sono la "sicurezza abitativa a chi già è nelle case popolari e un'accoglienza tranquilla ai nuovi assegnatari per non innescare tensioni e conflitti". 

Sull'idea lanciata nei giorni scorsi da Palazzo Vecchio di agevolare con un punteggio più alto chi da più tempo vive in Toscana, Simoni ha poi detto: "La proposta di Nardella sulle case popolari, è inapplicabile. Lo dice l'articolo 3 della nostra Costituzione, e basterebbe far ricorso alla Corte costituzionale. Come si fa a premiare uno che ha la natività fiorentina?". 

Intanto gli Inquilini fanno sapere di aver presentato con gli altri sindacati in audizione quarantaquattro emendamenti alla proposta di legge: "E' praticamente un nuovo testo, questa proposta di legge potevano farla fare a noi".