Sdoganato da tempo anche in Toscana il termine “Fuori di questo” e “Fuori di quello” termine usato, inventato per la prima volta nel 1990 per il Fuorisalone di Milano. Pare forse dalla Direttrice della Rivista Interni, Gilda Bojardi, che creò il logo del Fuorisalone e la prima guida che lo consacrò definitivamente. Anche quest'anno con la 17’ edizione di Pitti TASTE salone della cultura contemporanea del cibo e delle diversità di gusto, partono una serie di iniziative legate ad esso, parte il FuoriDiTASTE con il suo programma off del salone.
Il FuoriDiTASTE ha sempre unito le aziende che partecipano al TASTE alle location fiorentine, dalle più chic alle più caratteristiche ma sempre con il medesimo fine, garantire gusto e originalità dell'evento promosso.
La partecipazione degli appassionati gourmet è cresciuta di anno in anno tanto quanto la ricerca del gusto, dei nuovi modi di presentazione del piatto o dell’iniziativa più curiosa che stupisca.
Programma ricco con tanto di piantina per orientarsi nei vari ristoranti, bar e locali storici fiorentini. Quest’anno oltre che al gusto sembra che i protagonisti siano i Colori.