Attualità

Industriali uniti per il museo di Doccia

Il presidente di Confindustria Salvadori ha annunciato la raccolta fondi alla vigilia dell'annuncio dell'acquisto da parte del ministro Franceschini

Il G7 della cultura a Firenze, domani, si aprirà con l'atteso annuncio da parte del ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini dell'acquisto del museo di Doccia. Alla vigilia dell'annuncio, il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori ha detto che gli industriali fiorentini hanno promosso una attività di fundraising per raccogliere la cifra necessaria alle spese vive per la riapertura al pubblico del museo della porcellana Richard Ginori. 

Il museo raccoglie una delle due collezioni più importanti del mondo nel settore della porcellana. 

"Per noi industriali fiorentini - ha detto Salvadori - il museo è un pezzo della nostra identità manifatturiera, visto che Ginori rappresenta da quasi trecento anni il bello e il ben fatto fiorentino. Per questo, con la Fondazione Cassa di risparmio e con il coinvolgimento dell'associazione Amici del Museo di Doccia, abbiamo centrato un obiettivo importante e ambizioso, grazie a un gioco di squadra fra imprese e istituzioni che diventerà certamente una best practice di livello internazionale". 

Il museo, per la cui riapertura si sono moltiplicati gli appelli nelle ultime settimane, è rimasto chiuso dopo il fallimento della Ginori nel 2013.