Attualità

Indagini archeologiche sulla nuova linea del tram

Le verifiche sono iniziate con i rilievi effettuati attraverso l'uso del georadar propedeutico ai sondaggi nelle zone del capolinea e del deposito

Le verifiche archeologiche preventive sono iniziate sulla linea tranviaria 3.2 da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli.

La Tram di Firenze, su incarico dell’Amministrazione fiorentina, ha effettuato alcune indagini con tecnologia georadar per la verifica di presenze archeologiche nelle aree previste per il deposito ed il capolinea. Le indagini non prevedono scavi ma consentono di individuare la presenza di eventuali strutture interrate grazie alla propagazione di onde elettromagnetiche ad alta frequenza. L'obiettivo è caratterizzare l’area o la struttura analizzata evidenziando la presenza di zone di elevata umidità, cavità, elementi metallici e aree di transizione tra materiali diversi, senza alterazioni. 

I dati acquisiti saranno adesso analizzati dagli esperti e saranno utili per escludere la presenza di strutture archeologiche e calibrare in modo più efficace il piano dei saggi. Queste indagini non sostituiscono i sondaggi veri e propri che saranno eseguiti successivamente.