Cronaca

Inchiesta piscine, chiesto il processo per otto

Chiesto il rinvio a giudizio per l'assessore comunale Vannucci e altri sette indagati nell'inchiesta per turbativa d'asta su due gare di appalto

Nuovo sviluppo dell'inchiesta per turbativa d'asta in due diverse gare di appalto per l'affidamento della gestione di due impianti del Comune di Firenze: quella per la piscina di San Marcellino risale al 2013 mentre quella per la Paganelli al 2015.

Le richieste di rinvio a giudizio firmata dai pm Giuseppina Mione e Filippo Focardi sono state notificate nelle ultime ore all'assessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci e alle altre sette persone che sono state indagate a vario titolo nell'inchiesta: la ex dirigente dell'assessorato allo sport Elena Toppino, i funzionari comunali Loris Corti e Jacopo Vicini, i membri della commissione gare di Palazzo Vecchio, Emilio Carletti e Stefano Perla e gli imprenditori Cipriano Catellacci sia per la gara di San Marcellino che per la gara della Paganelli e Franco Bonciani per la sola gara di San Marcellino.