Attualità

Centri di accoglienza, bufera sui controlli

In tanti hanno chiesto regole più rigide per gli appalti dopo l'inchiesta che ha portato a due arresti per frode nella gestione dell'accoglienza

Sull'accoglienza dei migranti continua a consumarsi lo scontro politico e non. Anche a Firenze dove ieri sono scattati due arresti per frode nella gestione di alcuni centri per migranti al termine delle indagini di carabinieri e guardia di finanza. 

Per la Cgil Toscana quello che occorre è "un osservatorio indipendente sui programmi di accoglienza nel nostro territorio". In una nota del sindacato si legge: "Il Sindaco della Città Metropolitana ci ascolti. Rilanciamo la proposta fatta come Cgil il 18 febbraio 2017 e ribadita dalla nostra conferenza stampa del 27 febbraio 2018, dove avevamo denunciato varie criticità, lanciando un allarme sulle condizioni dei lavoratori e sulla qualità dell’accoglienza. Il sindaco della Città Metropolitana, commentando l’operazione di ieri di carabinieri e Guardia di Finanza circa irregolarità nella gestione di centri di accoglienza nel fiorentino, ha detto: “Bene il lavoro delle forze ordine sui controlli nei centri di accoglienza: non si può prescindere dal rispetto delle regole”. Non possiamo che essere d’accordo, per questo lo invitiamo ad ascoltare la nostra proposta di Osservatorio". 

Gli esiti dell'inchiesta nel fiorentino hanno subito fatto sentire i loro effetti anche a Palazzo Vecchio dove le forze di opposizione hanno alzato la voce. Questo il commento del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi: “Ogni esternalizzazione di un servizio da parte delle amministrazioni pubbliche produce il rischio di trovarsi, nella fase di esecuzione degli appalti, in una situazione di incapacità e di difficoltà estrema nell'effettuare i controlli sul reale andamento della gestione e quanto emerso oggi in occasione delle misure cautelari a quattro persone per la gestione dei servizi di prima accoglienza nei confronti di migranti extracomunitari rischia di essere un fenomeno molto più esteso, con diverse gradazioni di gravità e di responsabilità". 

La consigliera di Potere al Popolo Miriam Amato ha annunciato che porterà in Consiglio comunale la questione per fare piena luce sulla gestione dell'accoglienza dei migranti.