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Inchiesta ippodromo, svolta nelle intercettazioni

Sono iniziate da alcuni documenti inviati in procura le indagini sulla gara di appalto per Le Mulina. Nardella: "Piena fiducia nella magistratura"

A dare il via alle indagini della squadra mobile coordinate dai pm Luca Turco e Christine Von Borries sono stati alcuni documenti che sarebbero arrivati alcuni mesi fa in procura. A questi poi si sono aggiunti quelli allegati alle interrogazioni comunali presentate dai gruppi consiliari in Palazzo Vecchio insieme a quanto poi è stato pubblicato sulla stampa. 

Tutto questo ha portato all'apertura dell'inchiesta sulla turbativa d'asta per l'aggiudicazione dell'appalto per la valorizzazione dell'ippodromo Le Mulina e ha poi trovato riscontro nelle intercettazioni telefoniche e ambientali che sono state eseguite. 

L'inchiesta vede cinque indagati e tra questi, come riportato dall'agenzia Ansa, c'è anche Simone Tani, dirigente di Palazzo Vecchio, assessore dal 2000 al 2004 nella giunta Domenici. Nel gennaio scorso gli è stato affidato da Matteo Renzi un incarico nel Cipe. 

Massima cautela del sindaco Dario Nardella. "Abbiamo piena fiducia nella magistratura e nelle indagini che svolgerà e dovrà svolgere secondo le leggi - ha detto il sindaco - aspettiamo di poter vedere documenti nel dettaglio, e siamo tranquilli e fiduciosi".