Perquisizione questa mattina a Firenze nei confronti di un cittadino italiano di 37 anni che risulterebbe legato agli ambienti anarco-insurrezionalisti locali e nei confronti del quale sarebbero emersi indizi relativi al danneggiamento dovuto all'incendio del citofono della sede del partito Lega Salvini-Premier in viale Corsica.
Ad eseguire la perquisizione gli investigatori della Digos di Firenze che sono risaliti al presunto autore del danneggiamento, avvenuto nella serata dello scorso 30 Giugno, grazie alle immagini videoregistrate delle telecamere cittadine e alla raccolta di informazioni rese da alcuni testimoni. Tutto questo avrebbe permesso una ricostruzione non solo del reato, ma anche degli spostamenti del soggetto, nei minuti antecedenti e successivi all’incendio.
Dalle immagini la Digos e la Polizia Scientifica hanno proceduto ad un raffronto dei dettagli e dei particolari dell’uomo e del suo abbigliamento, in ordine al quale sarebbe stato possibile giungere al riconoscimento del presunto autore del reato, sebbene - spiegano gli inquirenti - durante le fasi dell’azione, la persona indossasse abiti e trucco tipicamente femminili.
L’attività ha portato al sequestro dell’abbigliamento e delle calzature ritenute utilizzate durante la commissione del reato, nonché del cellulare in uso all’indiziato che sarebbe stato utilizzato dal medesimo per fotografare l’attività delittuosa, materiale che sarà oggetto di analisi tecnico-investigativa.