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In ricordo del sindaco ucciso dalle Brigate Rosse

Il capoluogo toscano ricorda l’esponente repubblicano ex sindaco, ucciso dai terroristi che nel 1986 tesero un agguato a Ponte alla Badia

La città di Firenze ricorda oggi l'ex sindaco Lando Conti ucciso il pomeriggio del 10 febbraio 1986 dalle Brigate Rosse. Una cerimonia sul luogo in cui i terroristi tesero un agguato e l'intitolazione di una piazza davanti al Palazzo di Giustizia.

A 34 anni dall’assassinio, Firenze ha ricordato l'esponente repubblicano, consigliere, assessore nella giunta di Alessandro Bonsanti e dal marzo 1984 al settembre 1985 sindaco della città, con la deposizione di una corona di alloro sul luogo dell’attentato e di una corona di alloro sulla sua tomba e l'inaugurazione della Piazza Lando Conti davanti al tribunale, tra via Carlomagno, via della Torre degli Agli e viale Guidoni.

Aveva 52 anni ed era padre di quattro figli, Leonardo, Lapo, Lorenzo e Stefano quando i terroristi lo intercettarono a Ponte alla Badia, alla porte di Firenze. Conti aveva lasciato poco prima casa sua per andare in Palazzo Vecchio, dove era in corso la seduta del Consiglio comunale. Una Uno rossa affiancò l'auto e partirono i primi colpi. Conti perse il controllo della macchina. Un brigatista scese e lo finì con una scarica di proiettili. Il pubblico ministero Gabriele Chelazzi, condusse le indagini e riuscì ad ottenere quattro condanne.

A rappresentare il Comune di Firenze alla commemorazione nel luogo in cui Conti fu assassinato c'era questa mattina il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni "Una delle pagine più buie della storia della nostra città, che non va dimenticata. Conti è stato consigliere comunale, segretario provinciale del Partito Repubblicano Italiano e Sindaco di Firenze, si è impegnato per la nostra città praticando ideali di libertà e democrazia. Firenze non lo dimentica ed oggi si inaugura la piazza di fronte al Palazzo di Giustizia come giusta intitolazione toponomastica in sua memoria". Presente alla commemorazione anche il sindaco di Fiesole, Anna Ravoni.

All'intitolazione della nuova piazza davanti al Tribunale di Firenze è stata la vice sindaca Cristina Giachi a svelare la targa in marmo.