Il numero esatto di coloro che si sono lasciati incantare dalla bellezza dei trentanove paraventi giapponesi esposti in tre turni distinti nella sala Magliabechiana della galleria vasariana ammonta a quattrocentocinquantaseimila. Tanti sono stati, dunque, i visitatori che da ottobre a dicembre hanno ammirato le opere esposte nella mostra 'Rinascimento giapponese, La natura nei dipinti su paravento dal XV al XVII secolo'.
Una mostra particolare anche per il tipo stesso di opere esposte: si tratta infatti di dipinti realizzati su paraventi di carta, materiale estremamente delicato, arrivati da templi, musei e dall'Agenzia per gli affari culturali del Giappone. Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha definito il risultato della mostra "un exploit davvero inaspettato".
Si è trattato, tra l'altro, di un'occasione unica visto che molte delle opere esposte a Firenze per la prima volta uscivano dal Giappone.