Lavoro

In 108 superano il concorso ma nessuno li assume

La denuncia di Cgil Firenze riguarda 91 educatori di asilo nido e 17 insegnanti della scuola dell’infanzia non assunti e con graduatorie in scadenza

Hanno superato il concorso e sono entrati in graduatoria ma non sono stati assunti ed a breve scadranno le graduatorie, questa la situazione denunciata dalla Cgil Firenze che vede coinvolti 91 educatori di asilo nido e 17 insegnanti della scuola dell’infanzia.

Il concorso del Comune di Firenze risale al 2019. La graduatoria degli insegnanti doveva scadere a Giugno ma grazie al Milleproroghe arriverà a Settembre 2023, mentre quella degli educatori scade a Novembre 2022.

“Hanno superato difficili prove concorsuali e ora con le graduatorie in scadenza rischiano di non essere mai assunte” ha sottolineato la Fp Cgil. 

 “Da tempo chiediamo di prevedere maggiori assunzioni nel settore: nei nidi per rivedere ed implementare gli organici, visto anche l’enorme aumento del carico di lavoro dal punto di vista amministrativo con il ‘progetto referenze’ fortemente voluto dal Comune, progetto che toglie prezioso tempo al lavoro con i bambini. Ma le assunzioni servono anche nelle scuole dell’infanzia, avviando un percorso di reinternalizzazione delle scuole attualmente appaltate per metà tempo alle cooperative sociali, esaurendo l’attuale graduatoria per insegnanti e prevedendo nuovi concorsi dove venga valorizzata l’anzianità di servizio per chi ha lavorato in questi anni nell’appalto e parteciperà ai prossimi concorsi. Ma chiediamo anche che i prossimi nidi che il Comune aprirà - Cascine ed Arcovata - siano a gestione diretta con personale comunale”.

La Fp Cgil lancia anche una proposta “Il Comune di Firenze potrebbe concedere le due graduatorie in questione ad altri Comuni, che risparmierebbero soldi pubblici non dovendo fare nuovi concorsi e si darebbe una risposta agli educatori e agli insegnanti idonei in graduatoria. Vogliamo una progettazione seria e a lungo termine per il settore infanzia del Comune di Firenze, progettazione che preveda un incremento dei servizi con personale comunale, per migliorare il livello dei servizi a gestione diretta e di conseguenza anche il sistema integrato dei servizi all’infanzia nel nostro territorio”.