Attualità

Diecimila chilometri per combattere il Covid

E' la strada percorsa in soli dieci giorni dalle tre ambulanze trasformate in centri mobili di rianimazione dalla Federazione delle Misericordie

Sono state schierate in una piazza Santa Croce deserta e hanno fatto mostra di sé per una mattinata le tre ambulanze che la Federazione delle Misericordie Italiane ha trasformato in "centri mobili di rianimazione" per far fronte all'emergenza coronavirus. In dieci giorni il contingente ha percorso diecimila chilometri ed effettuato 24 servizi, non solo in Toscana, ma in tutta Italia.

Questo il primo bilancio stilato dal presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi che ha mostrato i veicoli al Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori. Le apparecchiature a bordo sono state, infatti, acquistate col contributo di Fondazione CR Firenze: si tratta, per ciascuna ambulanza, di un letto mobile di rianimazione dotato di ventilatori polmonari, pompe ad infusione e defibrillatore, predisposto per il bio-contenimento ad alta intensità, come lo sono i letti di rianimazione presenti negli ospedali. 

L'attrezzatura di bordo ha permesso di trasferire nella massima sicurezza i malati di coronavirus tra i reparti di terapia intensiva oppure dal pronto soccorso agli altri reparti.