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Imprese chiuse per Covid, c'è chi chiede la deroga

Per monitorare le richieste di deroga anche l'area fiorentina ha istituito un tavolo tra Prefettura, Città metropolitana e Camera di Commercio

Il Decreto del 22 marzo che ha previsto la chiusura delle attività produttive non ritenute essenziali sulla città di Firenze comporterebbe la chiusura del 73 per cento delle attività. Sarebbero 45mila le attività consentite sulle 120mila imprese censite e resterebbero operativi 172mila addetti su 440mila, questo secondo una stima resa nota dalla Camera di Commercio di Firenze.

La Camera fiorentina è in contatto con Prefettura e Città metropolitana per monitorare le richieste di deroga che possono essere inoltrate alla Prefettura per restare aperti nonostante le restrizioni.

La richiesta di deroga deve contenere necessariamente l'indicazione di un eventuale grave pregiudizio o pericolo di incidenti che deriverebbero interrompendo l'attività svolta sul territorio.