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Imprenditrice toscana bloccata in Libia da un anno

Undici mesi e sei giorni trascorsi in carcere e poi i domiciliari. L'odissea di una donna di Lastra a Signa accusata di frode e spionaggio

La vicenda dell'imprenditrice toscana Tiziana Gamannossi è stata riportata stamattina dal quotidiano La Nazione. La donna ha detto di aver trascorso 11 mesi e 6 giorni in carcere. Poi, da agosto, è stata messa ai domiciliari in un hotel di Tripoli. Secondo quanto riportato, a costarle le accuse di frode e spionaggio è stata una firma "non perfettamente conforme", come ha raccontato al quotidiano. 

La vicenda è stata seguita fin dall'inizio dalla Farnesina. Secondo le fonti del ministero degli Esteri, interpellate sulla sua vicenda, l'imprenditrice è stata arrestata nel settembre 2016 in Libia e detenuta fino all'agosto 2017 in un carcere femminile di Tripoli, in attesa della conclusione del processo a suo carico. La scorsa estate il procuratore generale di Tripoli ha concesso i domiciliari non lontano dall'ambasciata italiana.