Attualità

Il vertice "segreto" di Renzi e Nardella

Nei giorni scorsi il premier a Palazzo Vecchio per uno speciale summit con Nardella sulle grandi opere. Presenti anche Luca Lotti e Marco Carrai

C'era anche il premier Matteo Renzi alcune settimane fa a Firenze per lo speciale "vertice a sette" notturno sul futuro della città. Il presidente del consiglio avrebbe preso parte alla riunione il 5 marzo scorso prima di recarsi a Bruxelles per un vertice europeo sui migranti. 

A dare la notizia alcuni quotidiani locali, quest'oggi: una sorta di "giunta comunale allargata" cui hanno preso parte, oltre al sindaco Dario Nardella e alla sua vice Cristina Giachi, il sottosegretario Luca Lotti e  il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.

Al centro della riunione i dossier più "caldi" dello sviluppo infrastrutturale e non solo della città: tramvia, aeroporto, stadio, Grandi Uffizi, Teatro dell'Opera. In base a quanto riportato da alcuni quotidiani, proprio su queste ultime opere sarebbero arrivate rassicurazioni sui fondi statali necessari al completamento delle opere, compreso un impegno per la riunione dei poli museali di Palazzo Pitti, palazzo vecchio e Uffizi tramite l'estensione dell'apertura del Corridoio Vasariano anche su via della Ninna.

Sul fronte trasporti, si è parlato dei ritardi nella realizzazione della nuova pista dell'aeroporto Vespucci: i 5 mesi di ritardo nella valutazione di impatto ambientale al Ministero sono costati lo slittamento al 2018 e l'addio al quasi sicuro del G7 per Firenze. Secondo le indiscrezioni con i lavori Tav al palo, si starebbe pensando di rivedere il progetto di sottoattraversamento ferroviario, mentre non è abbandonata ancora l'idea di una tramvia sotto Firenze. Anche il progetto della Cittadella Viola segna il passo, e così sembra ora che si sta rispolverando l'idea di lavori al "vecchio" Franchi con la realizzazione della copertura degli spalti.