Non solo un tunnel dell'alta velocità nel sottosuolo di Firenze ma anche il raddoppio dei binari disponibili in superficie. L'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, al piazzale Michelangelo per la presentazione dei nuovi autobus dell'Ataf, è stato chiaro: i progetti a cui il suo gruppo sta lavorando sono due, complementari fra loro. Uno che riguarda il collegamento sotterraneo fra la nuova stazione dell'alta velocità e Campo di Marte, l'altro che riguarda i binari e le cinque stazioni di superficie di Firenze.
"Abbiamo deliberato con il Ministero delle infrastrutture di riorganizzare tutta la tecnologia di superficie del sistema ferroviario fiorentino - ha spiegato Mazzoncini - Sto parlando di nuovi sistemi di segnalamento che, mettendo insieme la gestione delle cinque stazioni di di Firenze, raddoppi la capacità dei binari. Questa è un'operazione che stiamo facendo a prescindere dal tema del tunnel che comunque sarà realizzato".
"Queste due operazioni stanno procedendo perchè Firenze è un nodo fondamentale - ha sottolineato l'ad di Ferrovie - Il traffico ferroviario in Italia è in sempre crescita e quindi abbiamo bisogno di incrementare la capacità della rete nei prossimi anni".