Attualità

Il tunnel non si fa, confronto sul futuro

I comitati esultano per l'abbandono, tardivo, del progetto. Per il futuro della mobilità fiorentina però serve un progetto condiviso e partecipato

Le associazioni e i gruppi che fanno parte del fronte No Tav sono soddisfatte del ripensamento espresso dal sindaco Dario Nardella e dal ministro Graziano Delrio in relazione all'abbandono del progetto di un tunnel AV sotto la città e della costruzione della nuova stazione Foster.

Nonostante le indiscrezioni filtrate da Ferrovie, le dichiarazioni del sindaco e del ministro però, i lavori al cantiere degli ex macelli proseguono e si continuano così a spendere risorse e a smuovere terreno. Fermare gli scavi è essenziale per i comitati, che lamentano quanto l'impatto sulla falda nelle zone di scavo possa essere devastante e quanto gli scavi per il tunnel potrebbero recare danno a edifici e monumenti.

Il gruppo di lavoro formato da tecnici che negli ultimi 12 anni ha analizzato approfonditamente il passante AV e fatto concrete proposte è ancora attivo e a disposizione; l'Università di Firenze ha dato la disponibilità a lavorare per la realizzazione di un progetto di mobilità condiviso con la cittadinanza.