A spiegare l'errore è lo stesso Ateneo con una nota. La prova in questione è quella che si è svolta lo scorso 8 settembre per l'ammissione ai corsi di laurea in a numero programmato locale in biotecnologie, scienze biologiche, scienze farmaceutiche applicate - Controllo qualità, chimica e tecnologia farmaceutiche e farmacia. Mille in tutto i posti disponibili previsti dal bando.
"L'Ateneo fiorentino - spiega la nota dell'Università - avendo rilevato una difformità tra le indicazioni del bando per l'ammissione e i quesiti proposti durante la prova, ha stabilito di ammettere tutti i candidati presenti al corso di laurea per il quale avevano fatto domanda. La decisione, volta a garantire ai partecipanti pari condizioni, a eliminare potenziali conseguenze negative derivanti dalla difformità riscontrata e a permettere il regolare avvio dell'attività didattica, è stata comunicata dall'Università di Firenze ai singoli studenti presenti alla selezione".
Tutti ammessi, dunque, i 1.329 aspiranti che si sono presentati per la prova.