Attualità

Il sottile confine tra arte e artigianato

Pittura, scultura e artigianato artistico al centro della mostra organizzata da Cna Pensionati nella basilica di San Lorenzo

La mostra è stata inaugurata alla presenza del segretario generale Cna nazionale Sergio Silvestrini. Presenti anche il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Città Metropolitana del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, il Priore di San Lorenzo Monsignor Marco Viola, il presidente di Cna Firenze Andrea Calistri, il direttore generale Cna Firenze Franco Vichi, il curatore della mostra Renzo Del Lungo.

L’iniziativa rientra tra gli eventi che si inseriscono nelle celebrazioni di Cna Firenze in occasione dei 50 anni dall’Alluvione.

“Protagonista di questa mostra è l’arte e l’artigianato artistico che a Firenze ha sempre avuto un ruolo fondamentale e che non ha mai smesso di dare lustro alla città, in termini di qualità artistica e crescita economica – ha commentato il segretario generale Cna nazionale Sergio Silvestrini - Il patrimonio in mostra, una ricca esposizione di opere pittoriche, di scultura e artigianato artistico, è espressione di una cultura del saper fare propria degli artigiani fiorentini. La loro abilità è stata la carta vincente con cui Firenze ha saputo rialzare la testa dopo la grave Alluvione del ’66, rimettendo in moto l’economia della città, in una situazione non certo rosea. Ed è ancora oggi un esempio virtuoso di connubio tra bellezza e qualità artistica”.

Sono sessantatre gli espositori e ognuno di loro mette “in vetrina” non meno di due creazioni artistiche. Fanno parte della mostra anche alcuni documenti unici, inerenti l’alluvione, come per esempio foto e reperti di botteghe storiche; e poi, ancora, si possono ammirare sculture marmoree, opere in bronzo e ottone, ceramiche e terracotta, intagli e intarsi in legno di noce e cirmolo.