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Il set dei Giancattivi è un portico fantasma

I cittadini sperano nel tram per riportare in vita il set di una delle scene epiche di Ad ovest di Paperino, pellicola cult degli anni '80

Uno spicchio di piazza della Libertà è oggi un portico fantasma, eccezion fatta per l'ufficio postale che resiste allo scorrere del tempo ma per anni è stato un angolo vivo di Firenze come emerge da una pellicola cult degli anni '80.

Oggi non ci sono più i bar, i negozi, la farmacia e l'edicola che per anni hanno animato il suggestivo passaggio collegato all'altro capo di viale Matteotti e via Cavour attraverso un passante sopraelevato. I cittadini sperano nel progetto del tram destinato ad attraversare la piazza per immettersi in via Cavour verso San Marco, sul viale Matteotti verso piazza Donatello ed in viale Don Minzoni per raggiungere Le Cure. Il nuovo snodo potrà riportare attività e passaggio? 

Nel 1982 sull'angolo tra la piazza ed il viale Matteotti si girava Ad ovest di Paperino una pellicola cult che sarebbe entrata nella storia della cinematografia toscana. Protagonisti Athina Cenci, Alessandro Benvenuti e Francesco Nuti.

Oggi di quella scena resta solo una cabina telefonica moderna e non più gialla e a gettoni. Da tempo la struttura sopraelevata non attraversa più il viale Matteotti e da anni i locali che animavano il portico hanno abbassato le serrande, compreso il bar che aveva anche uno spazio esterno con sedie e tavolini. I fiorentini sperano che non sia "morta lì" come diceva Benvenuti.