Prosegue la mobilitazione dei tassisti contro le cosidette norme "salva-Uber" contenute nel decreto Milleproroghe del governo ma ogni nuova iniziativa di protesta è stata rinviata a dopo l'incontro nazionale fissato a Roma con il Ministero dei trasporti.
Ieri i tassisti hanno scioperato nelle principali città italiane. A Firenze, dopo un presidio di protesta davanti alla prefettura, i conducenti di taxi si sono riuniti in assemblea per la gran parte della giornata creando noteovli disagi.
Nel mirino dei tassisti c'è l'emendamento a firma della senatrice Linda Lanzilotta contenuto nel decreto Milleproroghe che sposta al 31 dicembre 2017 il termine per l'emanazione del decreto contro l'esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente. Uno slittamento dei tempi che, per i tassisti, equivale a spianare la strada alle multinazionali come Uber.