Attualità

Il Rinascimento per riprendersi dal Coronavirus

Il successo per una replica del programma di Alberto Angela sulle bellezze di Firenze sembra aver dato speranza per una ripresa nel segno dell'arte

Dopo le parole del sindaco di Firenze e del direttore delle Gallerie degli Uffizi che hanno analizzato il sistema turistico sul quale la città di Firenze ha basato gran parte della sua attività economica e che dovrebbe essere rifondato alla luce dell'emergenza sanitaria, sono arrivate le immagini di una città d'arte deserta e avvolta nel buio della notte.

Alberto Angela con una replica di "Stanotte a Firenze" che ha registrato il 13 per cento di share e 3 milioni e 412 mila spettatori ha messo un unguento portentoso sulla ferita aperta ricordando e mostrando il patrimonio che Anna Maria Luisa de' Medici, l'Elettrice Palatina, ha regalato ai fiorentini per farne tesoro anche e soprattutto nei momenti difficili.

Il noto divulgatore nella sua descrizione della eccezionalità delle immagini ha messo in risalto più volte l'insolito "vuoto" attorno ai monumenti, un vuoto che in queste settimane non è affatto insolito ed anzi preoccupa e tormenta molti fiorentini che sul turismo hanno investito la loro vita. A giudicare dai commenti e dai post sulle bacheche dei fiorentini, il programma di Angela sembra aver dato una iniezione di fiducia mostrando una risorsa che può essere sfruttata per la ripresa sociale ed economica della città del Rinascimento.

Il sindaco ha tracciato uno scenario di forte incertezza per la tenuta dei conti pubblici che da anni fanno grande affidamento su una entrata come la tassa di soggiorno, per mantenere basse le aliquote dei tributi. Sono molti gli albergatori ed host, gli operatori impiegati nei servizi e le partite Iva del settore turistico che rappresenta un prodotto interno lordo ai suoi massimi storici.

Come cambieranno le priorità e come sarà riorganizzato il sistema dell'accoglienza e dei servizi ed il controllo dei flussi turistici dopo l'epidemia è una materia che interessa in queste ore molti fiorentini.