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"Il ponte è buio", nuovi lavori a primavera

Dopo la riapertura del Ponte Vespucci si è scatenata una polemica sulla scarsa illuminazione, una problematica già segnalata in passato sui social

Foto da Facebook

La priorità era mettere in sicurezza la stabilità dell'opera progettata dall'ingegnere Riccardo Morandi, ma i social non perdonano e così il ponte dedicato ad Amerigo Vespucci, appena riaperto alla circolazione dopo una lunga fase di cantieri, è stato ribattezzato sui social "il ponte buio". Per la verità una definizione che risale già al 2017, su Facebook sono infatti presenti immagini notturne dell'attraversamento sull'Arno in cui viene evidenziata la carenza di illuminazione. 

Dopo la riapertura al transito, i cantieri sono durati 10 mesi per un costo di 1.700.000 euro, è stata la stessa amministrazione cittadina ad annunciare che "il prossimo anno sarà la volta della nuova illuminazione e del rifacimento della pavimentazione". Per quanto riguarda l'illuminazione "sarà realizzata a cura di Silfi Spa e sarà finalizzata in particolar modo al miglioramento della sicurezza di veicoli e pedoni" mentre per la pavimentazione "la progettazione è in stato avanzato e prevede la sostituzione dei sanpietrini in porfido con asfalto architettonico pigmentato grigio, soluzione già autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. I lavori, in programma la prossima primavera, saranno organizzati in modo da ridurre il più possibile i disagi al traffico e consentire il transito sul ponte".

Non esente da attacchi è risultato anche l'uso del ponte per il parcheggio dei veicoli, una prassi gradita ad alcuni commentatori del social network, ma assolutamente indigesta ad altri che lo vorrebbero completamente libero.