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L'organo in Duomo ora ha un cuore digitale

Restaurato il monumentale strumento che accompagna le liturgie in Santa Maria del Fiore. Le parti elettriche sostituite con componenti elettroniche

Un intervento imponente costato 650mila euro per dotare la cattedrale di Firenze di uno strumento al pari delle altre grandi cattedrali nel mondo. In questo è consistito il restauro dell'organo Mascioni Opus 805 che si trova in Santa Maria del Fiore. Suddiviso in sei corpi sonori, è dotato di quattro consolles e 7.551 canne

Nello specifico, sono state restaurate le parti usurate, è stato cambiato il sistema di trasmissione che da elettrico è diventato elettronico con l'utilizzo di interfacce digitali. Sono stati anche aggiunti alcuni registri. Il restauro ha comportato anche l'installazione di una nuova consolle che renderà ancora più indipendenti e versatili i vari corpi d'organo, diventati adesso sei.