Attualità

L'abbraccio dei sindaci al Centro Italia

L'assemblea internazionale di sindaci riuniti in Palazzo Vecchio per 'Unity in diversity' ha espresso la propria solidarietà alle popolazioni colpite

"Vorrei che tutti noi inviassimo da qui un messaggio di vicinanza e solidarietà ai sindaci e alle popolazioni colpite dal terremoto in questi giorni e in queste settimane nel centro Italia. Dopo i morti del 24 agosto di Amatrice, Arquata e Accumoli il terremoto è tornato impietoso domenica e procede ancora in queste ore. Il nostro pensiero va alle migliaia di sfollati in Umbria, nelle Marche e nel Lazio che desiderano solo di poter fare ritorno alle proprie case il prima possibile". Con queste parole il sindaco di Firenze Dario Nardella ha aperto la conferenza internazionale dei sessanta sindaci provenienti da tutto il mondo per discutere di calamità e disastri, sia naturali che provocati dall'uomo. 

"Questo incontro di Firenze cade peraltro in un momento difficilissimo per il nostro Paese colpito da un''altra catastrofe naturale tremenda - ha aggiunto Nardella - la basilica di San benedetto a Norcia distrutta dal terremoto di domenica è il simbolo della fragilità delle nostre città e del loro patrimonio culturale. Sta a noi difenderlo con tutti gli strumenti possibili".

Proprio la resilienza, cioè la capacità di resistere all'impatto di eventi come il terremoto o come fu esattamente cinquant'anni fa l'alluvione a Firenze e in Toscana, è l'argomento attorno al quale ruota l'intera manifestazione in Palazzo Vecchio.