Attualità

Il Meyer accende il Natale nell'anno del Covid

Gli alberi sono stati accesi al Meyer e al drive through di via Luca Giordano, nella ex sede dell'ospedale, dove vengono eseguiti i tamponi pediatrici

L'ospedale Meyer si prepara a vivere un Natale segnato dall’emergenza epidemiologica che ha costretto il pediatrico fiorentino ad adottare regole molto rigorose per tutelare la sicurezza degli operatori e dei piccoli pazienti.

Quest’anno l’Ospedale non potrà aprire le sue porte ai visitatori né potrà organizzare eventi, saranno gli stessi operatori a organizzare piccole sorprese e iniziative per strappare un sorriso, anche nei reparti Covid. 

Oggi, come vuole la tradizione, è stato allestito un albero di Natale. E alle 12 in punto le luci si sono accese, per dare simbolicamente inizio alla festa. La scelta è ricaduta su uno dei cedri che popolano il grande parco davanti alla Hall Serra. Gli addobbi sono stati pensati per mandare un messaggio sull’importanza della ricerca: si tratta di stelle che contengono la figura di un microscopio e il logo simbolo dell’ospedale che rappresenta due bambini. 

Quello nel parco non sarà l’unico albero a illuminarsi. Come sempre, i bambini ricoverati nell’area dedicata al trapianto di midollo osseo, e che sono costretti a lunghi periodi di isolamento, avranno un albero addobbato tutto per loro, posto sul retro dell’ospedale. L’abete speciale è stato donato dalla Forestale. Tra le sorprese per i piccoli, la proiezione di un cartone animato in tema natalizio sulle Finestre dei sogni, i grandi schermi che giorno e notte trasmettono immagini per rendere più piacevole il tempo dell’attesa delle visite. Dal 21 al 27 Dicembre, infine, Il Meyer si illuminerà di rosso, per rallegrare le serate di festa.

In questo strano 2020 il Meyer è tornato anche nel vecchio ospedalino di via Luca Giordano, allestendo un drive-through per i tamponi pediatrici: anche qui sono già arrivate le luci e un albero per non dimenticarsi che, anche con il Coronavirus, per i bambini deve essere sempre Natale.