Il massimo livello è stato raggiunto alle 2.45 del mattino, quando l'idrometro degli Uffizi ha segnato 3 metri e 84 centimetri.
A fare il punto della situazione è la protezione civile della Città metropolitana di Firenze che continua comunque a tenere sotto stretta sorveglianza l'Arno dopo che ieri i livelli si sono innalzati in modo preoccupante.
Intanto il gestore del servizio idrico Publiacqua ribadisce che a Firenze e Prato l'erogazione nelle abitazioni potrebbe subire abbassamenti di pressione per la torbidità dell'acqua che rallenta l'attività degli impianti all'Anconella e a Mantignano.