Attualità

Il grido dell'Oltrarno contro la sosta selvaggia

Il comitato dei residenti ha incontrato i rappresentanti del Quartiere 1. Ora i cittadini bacchettano il Comune per il ritardo nelle risposte

Sono circa mille i cittadini che hanno firmato la petizione per l'Oltrarno in cui, in sostanza, si chiede di mettere un freno a parcheggi selvaggi e di ridisegnare gli spazi pedonali a uso dei residenti. 

Tra le richieste ci sono anche la creazione di una ztl di 24 ore, lo spostamento della telecamera all'inizio di Borgo San Frediano e la netta separazione tra parcheggi per i residenti, da inserire nella ztl e quelli a pagamento da installare fuori dalle mura. I cittadini dell'Oltrarno chiedono anche di creare un'area pedonale in piazza dei Nerli e di recuperare lo spazio davanti al sagrato in piazza del Cestello. 

Per il momento, spiegano gli stessi cittadini in una nota, una rappresentanza del comitato è stata ricevuta dal Quartiere 1 che ha convocato una commissione congiunta Cultura/Territorio. "E’ stato un incontro positivo e abbiamo potuto verificare che molte delle nostre richieste avanzate nella petizione popolare "Oltrarno" sono condivise - spiegano i residenti - questo ci conforta perché dimostra che le nostre convinzioni non sono assolutamente strampalate né campate per aria. Abbiamo condiviso molti dei punti contenuti nelle mozioni approvate già nel 2015 dal Quartiere 1 e ci aspettiamo che siano attuate ed accolte dall’amministrazione comunale".

Ora è proprio nei rapporti con il Comune di Firenze che i toni si alzano: "Ad oggi tanta correttezza istituzionale non l’abbiamo riscontrata nell’amministrazione, il silenzio è davvero assordante! - spiega il comitato - Aspettiamo ancora l’appuntamento con l’assessore Stefano Giorgetti. Continua ad affermare che non siamo informati scordandosi invece degli impegni presi nel programma elettorale, nella maratona d’ascolto del luglio 2014, nelle slide del progetto “Oltrarno al Centro” presentate ufficialmente dal sindaco dove si affermavano scelte all’opposto di quelle improvvisamente adottate pochi mesi fa. Rinnoviamo la nostra richiesta d’incontro convinti che si possa ancora evitare un vero e proprio disastro nell’Oltrarno; chiediamo che vengano ascoltate le nostre proposte: è davvero il minimo che ci aspettiamo da una Amministrazione Comunale".