Attualità

Il giardino dei vandali diventa un parco tematico

Il piano di riqualificazione presentato da alcune associazioni di cittadini è stato finanziato attraverso un bando dedicato ai luoghi abbandonati

Dopo ripetuti casi di criticità sociale e attrezzature vandalizzate il piano di riqualificazione e nuovo arredo urbano del giardino pubblico della Montagnola è arrivato a completamento con un parco a tema realizzato nell’ambito del primo bando ‘Paesaggi comuni’ finanziato dalla Fondazione CR Firenze.

Nel nuovo spazio piramidi da arrampicata, funicolare, nuove panchine e alberi da frutto per le attività didattiche con aiuola commestibile e albergo per gli insetti. Il progetto di rilancio `Montagnola da vivere - Il giardino in movimento' era stato selezionato tra i vincitori nell’ambito del primo bando `Paesaggi Comuni' finanziato dalla Fondazione Cr Firenze per percorsi di rigenerazione ecologica delle aree verdi pubbliche. Un progetto realizzato dall'associazione La Città bambina, Genitori in movimento e comitato Genitori Istituto Montagnola-Gramsci, il collettivo Pomario, le insegnanti e i bambini della scuola.

“Un progetto partecipativo di rilancio, riqualificazione e valorizzazione di un giardino che diventa sempre di più un bene comune - hanno detto l'assessore al Decoro urbano Alessia Bettini e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni. Un progetto condiviso che ha portato alla realizzazione di un parco a tema pensato per famiglie e bambini, mettendo insieme vari soggetti protagonisti della vita della zona, in un gioco di squadra che fa vincere la bellezza, la cittadinanza attiva e Firenze”.

“Una riqualificazione molto bella realizzata nell’ambito del primo bando Paesaggi comuni finanziato dalla Fondazione CR Firenze - ha detto l’assessore all’Ambiente Del Re -, che mette insieme nuovo verde urbano a interventi per rendere sempre più vitale e vivibile il giardino della Montagnola, specie per bambini e famiglie con attrezzature ludiche, sportive e di confronto con le esperienze ambientali attraverso laboratori e orto urbano”.