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"Il futuro di San Salvi è in mano all'Asl Toscana"

I consiglieri Dmitrij Palagi e Antonella Bundu hanno ricevuto risposta sul piano di recupero dell'ex manicomio fiorentino dopo l'annuncio del sindaco

La giunta di Palazzo Vecchio ha risposto in merito al piano di recupero di San Salvi, l'area dell'ex manicomio composta dal parco e dagli immobili della Asl. La richiesta di accesso agli atti era nata dopo un annuncio del sindaco di Firenze fatto a Gennaio "Sopralluogo all’ex ospedale psichiatrico San Salvi per lavorare al piano di recupero dell’area".

"Finalmente abbiamo capito a cosa erano legati gli annunci del Sindaco. Ci sarebbe una nuova valutazione da parte dell'Azienda sanitaria, che confidiamo ci arrivi presto. La cittadinanza e il Consiglio meritano di avere più informazioni e trasparenza" hanno detto i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli consiglieri al Quartiere 2.

"Su Twitter il sindaco si era cimentato nella sua attività preferita: lanciare annunci. In particolare ha fatto riferimento a una svolta importante per l'area di San Salvi. Finalmente ci è chiaro a cosa si riferiva, dopo due interrogazioni e diversi comunicati. C'è un nuovo studio preparatorio dell'Ausl Toscana Centro, funzionale a un percorso che porti a progettare il futuro della zona. Al momento però Regione Toscana e Comune di Firenze non hanno uno straccio di documento concreto, quindi è tutto da vedere. Ricordiamo - a differenza di quanto ci è stato detto nelle risposte scritte - che a noi risulta esistere un vincolo della Sovrintendenza, almeno dal 1993, rispetto alla tutela del complesso degli edifici e della loro relazione con il verde".

"Il percorso partecipativo per il nuovo piano operativo non può bastare. C'è una storia importante di cittadinanza attiva e comitati di cui tenere doverosamente contro. Inoltre crediamo che sia sbagliato che il Consiglio di Quartiere 2 e il Consiglio comunale siano costretti a insistere per oltre due mesi per capire fino in fondo cosa si nasconde dietro alle dichiarazioni del sindaco. Si tratta di una questione di trasparenza, oltre che di merito. A questo punto attendiamo la risposta dell'Ausl Toscana Centro, per l'accesso atti già effettuato nelle ultime settimane" hanno concluso.