Quello che accade oggi in Italia, ritratto dai dati sulla disoccupazione, è il risultato di un gioco al ribasso che ha generati "nuove forme di precarietà". Così si è espressa la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso, intervenuta a Firenze al convegno dedicato all'Industria 4.0 a Firenze. La situazione attuale, secondo la numero uno del sindacato, è esattamente l'opposto di quello che l'Industria 4.0 dovrebbe essere, vale a dire "innovazione e costruzione di tecnologia attorno ad ogni prodotto".
"C'è bisogno di formazione e di investimenti perché oggi non investiamo più in crescita e in innovazione tecnologica".
E sui voucher ha aggiunto: "Sono l'esempio lampante del fenomeno di regressione delle forme stabili di lavoro e un incentivo alla nuova precarietà".