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Il concertone di Capodanno a piazzale Michelangelo

Oltre a piazza Signoria, San Lorenzo e Carmine, per la prima volta verranno coinvolte anche Isolotto e Bartali. Approvata una delibera di giunta

Piazzale Michelangelo

Sarà Piazzale Michelangelo il luogo del concertone pop del Capodanno fiorentino. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla giunta su proposta del sindaco Dario Nardella.

Le altre piazze coinvolte saranno Signoria e San Lorenzo, come da tradizione, piazza del Carmine e due novità: piazza dell’Isolotto e piazza Bartali.

“Quest’anno – ha dichiarato il sindaco Nardella – abbiamo scelto di rinnovare la formula del Capodanno tradizionale che accompagna la città da diversi anni. Per la prima volta, quindi, coinvolgiamo il piazzale Michelangelo, da febbraio scorso pedonalizzato e che in questi mesi è al centro di un vasto programma di valorizzazione, non ultimo l’esperimento estivo di Flower. Qui, dal panorama mozzafiato di Firenze, brinderemo alla mezzanotte insieme a cantanti e generi moderni e popolari. Ma per la prima volta – ha continuato il sindaco – vogliamo coinvolgere anche la periferia con eventi all’Isolotto e a Gavinana, in Piazza Bartali. Tutta la città infatti deve partecipare a quella che sarà, ci auguriamo, una nottata di festa e divertimento per tutti".

L’amministrazione selezionerà tramite due distinti avvisi pubblici i migliori progetti che saranno allo scopo proposti secondo le linee di indirizzo approvate dalla giunta. Per l’evento al piazzale e per le iniziative con tema natalizio rivolte a bambini e famiglie in Santissima Annunziata tra dicembre e gennaio è previsto un avviso che avrà ad oggetto progetti totalmente autofinanziati dai proponenti, i quali potranno beneficiare di alcune agevolazioni tra cui l’esenzione Cosap. Il secondo avviso riguarderà gli eventi, di natura più strettamente culturale, previsti nelle altre cinque piazze coinvolte e sarà finalizzato a selezionare progetti organizzati da enti e associazioni non profit i quali potranno beneficiare, oltre che di agevolazioni quali l’esenzione Cosap, di un contributo comunale (le cui risorse saranno prioritariamente reperite dall’amministrazione tramite sponsorizzazioni) fino ad un massimo dell’80 per cento del budget complessivo previsto per l’iniziativa.

Tutti gli eventi del Capodanno dovranno essere ad accesso libero e gratuito.