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Il Comune vuole assumere ma sbatte contro il Covid

I sindacati hanno chiesto nuove assunzioni a Palazzo Vecchio che ha dovuto bloccare i concorsi e non ha trovato personale né graduatorie sufficienti

Tutti vogliono assumere ma il Covid avrebbe bloccato il ricambio generazionale della pubblica amministrazione fiorentina.

La rappresentanza di base ha suonato l'allarme per la carenza di organico che vedrebbe Palazzo Vecchio al minimo storico con 3.800 impiegati a causa dei pensionamenti degli ultimi mesi e quelli previsti a breve. L'assessore al personale del Comune di Firenze ha replicato segnalando di avere riscontrato "difficoltà a reperire il personale" oltre alla "esiguità delle graduatorie" dalle quali attingere nominativi, infine ha dovuto bloccare i concorsi cercando di portarne a termine uno ostacolato anch'esso proprio a causa del rischio Covid.

Dopo che la rappresentanza sindacale di base di Palazzo Vecchio ha battuto i pugni sul tavolo sollecitando l'assunzione di personale (vedere articolo collegato) l'amministrazione ha affidato la replica all'assessore Alessandro Martini.

“Il programma dei concorsi del 2020 ha dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria che ha bloccato le procedure concorsuali che avevamo avviato” ha sottolineato l’assessore al personale Alessandro Martini replicando alle affermazioni del sindacato Usb. L’assessore ha aggiunto "Nell’anno della pandemia abbiamo usufruito dell’opportunità di attingere a graduatorie di altri enti per le assunzioni ma senza risultati di rilievo visto la difficoltà diffusa a reperire personale e all’esiguità della graduatorie disponibili".

Martini ha poi puntato il dito sul concorso per dirigenti di cui nel mese di Marzo sono state svolte le prime due prove “Si tratta di un concorso del 2020 rimasto bloccato per l’emergenza sanitaria e per il quale abbiamo voluto riavviare la procedura con tutte le attenzioni del caso. Tutto questo nonostante i palesi ostacoli posti anche da alcune organizzazioni sindacali sulla base di una presunta scarsa attenzione dell’amministrazione alla sicurezza dei dipendenti impegnati nello svolgimento delle prove. Invece l’opera ‘coraggiosa’ di chi ha lavorato perché questo concorso si svolgesse si è dimostrata vincente. Per me rappresenta un motivo di grande soddisfazione perché abbiamo dimostrato che, con attenzione e impegno, i concorsi si possono svolgere. Siamo quindi pronti per cogliere le novità annunciate dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta in merito allo sblocco dei concorsi continuando nel nostro impegno con coerenza e determinazione” ha concluso l’assessore Martini.