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Il cartello non basta e il bagno resta un problema

Sono stati installati dei cartelli per segnalare ai frequentatori del parco la presenza di un servizio igienico che resta però difficile da utilizzare

I frequentatori del parco di Villa Favard hanno segnalato la presenza di un servizio igienico definito "da paura" a causa della collocazione tra l'erba alta e le siepi in una zona difficile da raggiungere (vedere articoli collegati). 

I frequentatori del parco hanno chiesto una toilette pubblica regolarmente agibile che "potrebbe essere realizzata nella palazzina recentemente restaurata, a cosa serve infatti un edificio pubblico senza bagni e acqua potabile?". 

La segnalazione è stata portata all'attenzione del Consiglio comunale dai consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi attraverso una interrogazione e nel parco è stata installata la segnaletica con l'indicazione "Per usufruire del bagno chiedere la chiave al chiosco all'interno del parco".

I consiglieri ringraziano l'amministrazione per i cartelli installati nel parco ma "Ora è bene trovare delle soluzioni migliori, ma non di gestione, quanto di offerta".

"Il primo risultato è stata la collocazione di cartelli che indicano la presenza dell'unica soluzione disponibile, gestita dal cosiddetto "chioschetto" che è presente nell'area. Da parte nostra non c'è una contestazione della soluzione di come viene tenuto un bagno che difficilmente può essere reso davvero fruibile per tutta la cittadinanza. Il problema dei bagni pubblici attraversa tutta la città. In tempi di emergenza sanitaria è vero che è poco consigliato socializzare nei parchi, ma in questo periodo il Comune dovrebbe provare a investire per risolvere l'assenza di servizi igienici" hanno concluso i consiglieri.