Davanti all'emergenza dei continui arrivi di migranti in Italia e quindi in Europa, proprio l'Unione Europea dovrebbe avere maggiore voce in capitolo. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella nel corso del suo intervento in Vaticano.
"Di fronte alla questione dei migranti le istituzioni sono impotenti, lente, immobilizzate, indifferenti alla voce delle comunità locali", ha detto Nardella.
"Perché - ha chiesto poi il sindaco - le istituzioni europee non ci convocano come fatto qui in Vaticano per uscire dalla logica dell''emergenza?". "Noi tutti - ha poi concluso - dovremmo chiedere ai nostri Paesi che l'Unione europea si impegni a dimezzare la voce per la difesa e a raddoppiare le risorse per la cooperazione. L'Europa - ha concluso - ha conosciuto la guerra che ha tratto energia da quei disvalori oggi utilizzati dai movimenti populisti, totalitaristi e xenofobi".