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Il borgo di legno accende la luce su viale Guidoni

Un nuovo impianto di illuminazione è stato installato nel giardino dietro le casette di legno in viale Guidoni. L'intervento di Silfi nelle scorse ore

Il giardino del viale Guidoni accende la luce dietro le casette di legno che ospitano gli ex inquilini di via Torre degli Agli. Da tempo i residenti chiedevano una nuova illuminazione.

“L’illuminazione non è prevista, perché non è una priorità”, così a Maggio scorso fu risposto ai consiglieri circoscrizionali Angela Sirello e Matteo Chelli che chiesero, mediante un'interrogazione, come mai i giardinetti dietro le casette di legno provvisorie di Viale Guidoni fossero completamente al buio.

L'intervento di Silfi è stato realizzato dopo i sopralluoghi effettuati dal Quartiere 5, come ha spiegato il presidente Cristiano Balli insieme ai presidenti delle commissioni ambiente Niccolò Zerini e territorio Filippo Ferraro. "L'impianto è stato realizzato a seguito di due sopralluoghi nel corso dei quali è stata individuata la soluzione tecnica per superare lo scoglio della previsione dell'intervento che inizialmente era previsto più avanti nel tempo. Con pazienza e dedizione siamo riusciti a migliorare di molto una situazione che era nota".

"Tale spazio, da anni, anche durante il lockdown, è regolarmente utilizzato dalle prostitute che stazionano lungo il viale, per “ricevere” i clienti e consumare rapporti sessuali, nonostante a pochi metri si affaccino le camere tergali dei due condomini. Il giardino dovrebbe essere recintato e illuminato adeguatamente, così da poter essere fruito sia degli abitanti della zona che dagli inquilini delle casette, che tra l’altro, da ben 8 anni, sono in attesa di tornare nelle loro abitazioni di Via Torre degli Agli. Siamo lieti per gli abitanti delle casette che da pochi giorni hanno un po' di sicurezza e di illuminazione in più" ha commentato il consigliere comunale dell'opposizione, Alessandro Draghi.