La pulizia non era tra le priorità del negozio finito al centro del controllo dei carabinieri della compagnia di Firenze, entrati in azione con i militari del Nucleo anti sofisticazione e dell'Ispettorato del lavoro. Nella macelleria gestita da cittadini asiatici sono stati trovati anche cibi senza etichetta sulla cui provenienza non era possibile avere informazioni. Elementi sufficienti a provocare la sospensione dell'attività e a far scattare la multa da 2.500 euro ai titolari.
Nel giro di controlli è finita anche un'altra macelleria, sempre gestita da mediorientali che non ha attuato le procedure di autocontrollo richieste dalla legge e che ora dovrà sborsare 2mila euro di multa.
I carabinieri hanno ispezionato anche diversi internet point e money transfer affacciati sulle strade del centro fiorentino. Per uno dei negozi ispezionati, in via Palazzuolo, è scattata la sospensione dell'attività e la sanzione di 5mila euro. Nel negozio, infatti, è stata trovata manodopera impiegata in modo irregolare.