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I vigili non ci stanno, scintille sullo sciopero

Dura critica dalla rsu della polizia municipale alla decisione della prefettura che ha rinviato l'astensione dal lavoro. "Nuovo attacco ai lavoratori"

I vigili incassano ma non ci stanno. L'ultima tegola sullo sciopero che era stato annunciato per domani è stato il differimento disposto dalla prefettura a data da destinarsi. Una decisione dettata dalla necessità di avere i vigili in servizio dopo l'ordinanza comunale che limita il traffico a causa dello sforamento dei limiti consentiti di polveri sottili nell'aria. 

Con il differimento di oggi, spiega il coordinatore della rsu Stefano Cecchi, "lo sciopero della polizia municipale slitterà a dopo Befana, sempre che il diritto a protestare dei vigili urbani di Firenze non sia cancellato ancora una volta". Il rinvio, per Cecchi, "è un nuovo attacco al diritto di sciopero: prima c'è stata la riduzione ad un giorno, dai 2 che erano stati programmati per lo sciopero, ad opera della commissione di garanzia; ora il differimento, un fatto che riteniamo molto grave e che va ad aggiungersi agli attacchi di questi giorni del sindaco e della giunta ai lavoratori. Nardella sta usando tutti gli strumenti giuridici a sua disposizione per negare il diritto allo sciopero dei lavoratori, e questo non può che rendere il clima molto teso tra i vigili urbani".