Il nuovo servizio, lo ha già detto anche il sindaco Dario Nardella, partirà a settembre. "Per noi - ha aggiunto l'assessore comunale alla sicurezza urbana Federico Gianassi - si tratta di un elemento importante di presidio del territorio e di vicinanza ai cittadini".
L'assessore ne ha parlato al termine del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito nella prefettura del capoluogo toscano per fare il punto sulla sicurezza e sulle barriere da installare nelle strade di Firenze alla luce dell'ultimo attentato a Barcellona.
"Mapperemo il territorio in diverse zone, una trentina in tutto - ha proseguito Gianassi - che saranno seguite da agenti sia con servizi fissi che dinamici, per ascoltare i cittadini cercando di dare risposte ai loro problemi". "La funzione sarà quella di presidio del territorio - ha precisato Gianassi -, la polizia municipale non si occupa di azioni antiterrorismo, ma garantisce la vivibilità e il rispetto delle regole".