Attualità

"I vigili del fuoco dimenticati dallo Stato"

Il segretario generale del sindacato Conapo è intervenuto dopo la protesta in piazza Signoria: "Siamo trattati come un corpo di serie B"

Ieri la festa ma anche la protesta. Alcune decine di vigili del fuoco hanno voltato le spalle alla grande bandiera italiana srotolata dalla cima di Palazzo Vecchio in occasione della commemorazione del 50mo anniversario dell'alluvione di Firenze. 

“La protesta simbolica effettuata oggi a Firenze dai vigili del fuoco è il sintomo del chiaro malessere dei nostri uomini, dimenticati a livello nazionale da uno Stato che ci tratta come un corpo di serie B con retribuzioni di 300 euro al mese inferiori agli altri corpi e bistrattati sul territorio da una amministrazione che nega ‘per mancanza di soldi’ anche il pagamento degli straordinari effettuati per gli addestramenti mentre poi i soldi escono in occasione delle commemorazioni - ha detto Antonio Brizzi - tutto questo provoca profonda delusione nei vigili del fuoco, che, lo ricordiamo, non sono pubblici dipendenti qualunque ma personale quotidianamente esposto al rischio della vita”.

“Chiediamo più rispetto per coloro che rischiano la vita per la sicurezza dei cittadini - ha poi aggiunto Brizzi - stanziamenti specifici per i vigili del fuoco che risollevino la situazione dopo anni di tagli ai bilanci”.