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I turni di notte fanno agitare i vigili urbani

I servizi notturni della polizia municipale sono al centro della vertenza con Palazzo Vecchio che però sostiene un'altra versione dei fatti

Troppi turni di notte per gli over 45, così gli agenti della municipale sono insorti ma Palazzo Vecchio ha replicato spiegando che la maggior parte dei servizi sono stati assegnati ai nuovi assunti.

I vigili urbani di Firenze hanno proclamato uno stato di agitazione sostenuti da Cgil, Cisl, Uil, Csa, Sulpl a causa dell'ordine di servizio disposto dal comandate Giacomo Tinella che avrebbe aumentato i turni ai giovani ma anche agli agenti con maggiore esperienza.

Secondo Palazzo Vecchio invece "La nuova procedura riduce il numero massimo delle notti richieste agli agenti di età superiore ai 45 anni" prevedendo anche la possibilità dell'esonero. 

Nel dettaglio "Si riduce il numero massimo di notti esigibili sia a coloro che sono nella fascia di età 45-53 anni sia a coloro che sono nella fascia di età 53-55 anni con la possibilità, per questi ultimi, di chiedere esonero nella seconda parte della notte ovvero fascia oraria 0-6 esterna. Fortemente ridotto anche il numero massimo di notti esigibili a coloro che sono nella fascia di età da 55 a 58 anni con l’introduzione della possibilità di richiedere l’esonero da tutti i servizi notturni esterni; sono invece eliminati del tutto i servizi sia interni che esterni a coloro che hanno una età superiore a 58 anni".

Ma qualcuno deve farli. "Viene incrementato il numero massimo di notti esigibili a coloro che sono nella fascia di età fino a 45 anni passando dalle precedenti 42 alle attuali 48 notti". 

"Questa rimodulazione dei servizi notturni è possibile grazie alle nuove assunzioni. Tra il 2019 e il 2020 sono stati assunti ben 167 agenti a tempo indeterminato oltre alcune decine a tempo determinato" ha spiegato infine il Comando di Firenze.