Nel primo fine settimana di Luglio il centro storico di Firenze si è ripopolato di turisti ma nella città dei tavolini rischiano adesso di mancare le panchine. A preoccupare i residenti sono i consueti luoghi di consumazione del cibo da strada tornati meta degli avventori che poi si disperdono nelle strade in cerca di panchine, scalini e sagrati che possano accoglierli per una breve sosta.
Sedie e tavolini potrebbero non bastare nonostante l'altissimo numero di richieste giunte per estendere i locali all'esterno, sono infatti riservati ai clienti che consumano sul posto mentre sono in tanti coloro che cercano solo un punto di appoggio.
Non è facile accogliere tutti mantenendo il distanziamento sociale e così la città rischia di essere colta impreparata nel momento più delicato, questo emerge dalle prime immagini di ritorno alla normalità.
Contingentamento nei musei e nei locali, distanza di almeno un metro anche per stare in fila e sedie e tavolini per garantire la sicurezza, se però le panchine vanno in sovraccarico occorre ripiegare su marciapiedi e sagrati.