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"Chiudere tutto, non per noi ma per Santo Spirito"

Non si placa la furia dei residenti dopo la formale richiesta di installare una cancellata a protezione delle scale e del sagrato della basilica

La proposta di installare una cancellata per chiudere scale e sagrato di Santo Spirito si è trasformata in una richiesta di aiuto, i residenti non mollano ed anzi hanno rincarato la dose mostrando le immagini dei resti lasciati all'indomani di una notte di mala movida.

"Dietro le auto, nascosti nell'ombra, le cantonate della chiesa diventano bagni pubblici. Si beve, si urina e non solo. Uno schifo che solo chi ci abita vicino può capire" tuona Camilla, residente e portavoce degli abitanti del quartiere dell'Oltrarno. Il quartiere cool, quello caratteristico che rappresenta il cuore della fiorentinità.

"Usciamo dal fine settimana con altre immagini che sono un inulto alla città di Firenze - spiega la portavoce del Comitato dei residenti a QUInewsFirenze - a questo punto una riflessione sulla chiusura del sagrato è obbligatoria. Se non lo si vuole fare per noi lo si faccia almeno per Santo Spirito".

"Noi siamo custodi dei monumenti che ci circondano - continua - dopo secoli non è concepibile che tutto possa andare in rovina per l'incuria, ricordiamoci che Firenze è patrimonio dell'Umanità ed abbiamo questa responsabilità oltre a quella di semplici cittadini".