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"I pokemon agli Uffizi? Idiozia collettiva"

Il critico d'arte Vittorio Sgarbi si scaglia contro Pokemon go, l'ultimo gioco per smartphone della Nintendo diventata una mania collettiva

“I pokemon? Mi fanno cagare a priori - ha commentato Sgarbi al microfono di Radio Cusano Campus - Ho letto che sono anche agli Uffizi di Firenze, è una forma di idiozia collettiva, a un certo punto si alza un imbecille, mette in giro qualcosa e tutti gli vanno dietro".

"La quantità di persone che non ha un cazzo da fare nella propria vita è enorme e queste cose lo dimostrano - ha detto ancora Sgarbi - Già il nome Pokemon mi fa schifo ma poi dopo che uno li ha trovati cosa ci fa, li vende, ci fa qualche soldo? No, lo fanno solo perché non hanno un cazzo da fare. Una volta giocavano a dama, a scacchi, cose che almeno richiedevano un minimo di applicazione intellettuale. Lo smartphone è uno strumento formidabile ma purtroppo ci sono queste applicazioni che sono forme di masturbazione. Pokemon ormai è diventato un contagio, voi me ne parlate e io sono costretto a rispondere di una cosa che mi fa schifo solo a sentirne nominare il nome”.