La visita, spiega la Asl in un comunicato, rientra nelle normali attività della Galleria rivolte alle categorie speciali, cioè coloro che in condizioni di affollamento del museo non potrebbero godersi appieno la visita.
"Per noi - hanno spiegato i dipendenti del museo - è sempre fonte di grande piacere poter ospitare questa tipologia di persone e riconoscere sui loro volti la meraviglia e la soddisfazione di godere dell'intervallo di bellezza che il museo è in grado di offrire al suo pubblico".
Ad accompagnare i pazienti sono stati Pietro Claudio Dattolo, direttore della struttura complessa Nefrologia e Dialisi Firenze II, il direttore sanitario dei due presidi ospedalieri dottoressa Lucilla Di Renzo, Alessandro Natali, direttore aziendale dell’area malattie dell’apparato digerente, metaboliche e renali e il coordinatore infermieristico David Caiani.
Vista la buona riuscita, ora l'esperienza, ha detto Natali, è da esportare anche negli altri reparti di nefrologia e dialisi dell’Azienda USL Toscana.