A mettere a segno il blitz sono stati i militari di Peretola. La loro attenzione è stata attratta dal viavai di gente che entrava e usciva dall'abitazione a Brozzi in cui il medico abusivo aveva installato il proprio studio. La casa era stata sequestrata lo scorso 22 dicembre dopo che i carabinieri avevano scoperto che l'uomo, di 50 anni, esercitava la professione in modo abusivo e lo avevano arrestato.
Entrati all'interno, i carabinieri hanno subito accertato la presenza dei pazienti in attesa di una visita e di altri che stavano ricevendo le cure del medico.
Per lui sono quindi di nuovo scattate le manette.